Descrizione
Il Ministero dell'Interno ha fornito chiarimenti in merito alle modalità d’identificazione degli ospiti delle strutture ricettive con particolare riferimento alle cc.dd.. "locazioni brevi" anche alla luce della diffusione di nuove modalità di self check-in.
Il Ministero dell’Interno sottolinea le criticità connesse alle procedure di identificazione da remoto degli ospiti delle strutture ricettive (in particolare di quelle che offrono ospitalità a beve termine) che avvengono tramite la trasmissione informatica delle copie dei documenti e che permettono l’accesso degli ospiti agli alloggi tramite codici di apertura automatizzata, ovvero grazie alla presenza di key boxes all’ingresso.
Lo stesso Ministero ritiene che tali procedure di identificazione da remoto e di self check-in, senza identificazione de visu degli ospiti, non rispettino quanto imposto dalle normative che pertanto non siano in grado di escludere che la struttura possa essere occupata da uno o più soggetti le cui generalità restano ignote alla Questura competente, comportando un potenziale pericolo per la sicurezza della collettività.
I gestori delle strutture ricettive sono pertanto tenuti a verificare l’identità degli ospiti tramite un riconoscimento de visu e a comunicare i dati degli alloggiati alla Questura territorialmente competente tramite il portale Alloggiati Web. Per i soggiorni di durata inferiore alle 24 ore, la comunicazione alla Questura delle generalità delle persone alloggiate deve avvenire entro 6 ore, anziché entro 24 ore dall’arrivo.
Si allega la circolare della Prefettura di Asti
L'Amministrazione comunale
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Ultimo aggiornamento: 17 dicembre 2024, 16:28